Le persone
Riduzioni di prezzo
Con l’aumento dei costi al giorno d’oggi, molte persone vivono difficoltà finanziarie. IKEA ha ottimizzato i suoi processi di produzione e spedizione, consentendole di abbassare i prezzi su diversi prodotti di grande richiesta. Bestseller come BILLY, VITTSJÖ e VARDÖ sono ora più accessibili.

Collaborazioni benefiche
IKEA è profondamente coinvolta in attività benefiche. L’azienda collabora con organizzazioni locali, nazionali e globali per iniziative di volontariato e soccorso in caso di catastrofi. Ha grandi partnership con UNICEF, Save the Children e la Croce Rossa. Inoltre, la recente collaborazione con la fondazione per i senzatetto Shelter evidenzia il suo impegno per le cause sociali.
Impegno per l’inclusione
L’impegno di Ikea per l’inclusione LGBTQ+ va oltre i prodotti tematici per il Pride. Ikea ha contribuito a sviluppare il codice di condotta delle Nazioni Unite contro la discriminazione delle persone LGBTQ+ in generale e sul posto di lavoro. Ha implementato un piano globale di inclusione LGBTQ+ e vende borse arcobaleno, con una parte del profitto destinata alle organizzazioni LGBTQ+.
Il programma di fedeltà ‘Tack!’
Ogni anno, IKEA condivide una parte dei suoi profitti con i piani pensionistici dei dipendenti nei mercati coperti dal Gruppo Ingka, il più grande franchisee di IKEA. Questo bonus annuale riconosce il contributo dei dipendenti al successo di IKEA, con l’importo condiviso uguale per tutti, indipendentemente dallo stipendio o dalla posizione. Dal suo inizio nel 2013, il programma Tack! (“grazie” in svedese) ha distribuito oltre 8,3 miliardi di corone svedesi.
Il pianeta
Mobili di seconda mano
Dal 2021, tutti i negozi IKEA in Svezia includono un negozio circolare, promuovendo la sostenibilità e dando una seconda vita ai prodotti. Questa iniziativa facilita i clienti a prolungare la vita dei loro oggetti indesiderati e offre anche occasioni di acquisto convenienti. A livello globale, la maggior parte dei negozi IKEA ha un angolo circolare. Gli angoli circolari offrono articoli restituiti, esposti in showroom o con leggere imperfezioni, tutti in vendita. IKEA non solo stimola la vendita di mobili di seconda mano nei propri negozi, ma incoraggia anche i consumatori a farlo attraverso altre piattaforme circolari. Quest’anno, ad esempio, IKEA nei Paesi Bassi ha acquistato spazi pubblicitari sulla più grande piattaforma circolare del paese, per promuovere mobili IKEA di seconda mano. L’obiettivo di questa campagna era sensibilizzare sulla durata dei prodotti e incoraggiare un consumo sostenibile. Come parte del suo piano di sostenibilità, IKEA mira a produrre tutti i suoi prodotti da materiali riciclati o rinnovabili entro dieci anni.
Opzioni alimentari a base vegetale
I ristoranti IKEA offrono qualcosa per tutti, incluso chi segue diete a base vegetale. Con una deliziosa e in crescita gamma di scelte vegetariane e vegane, IKEA incoraggia un’alimentazione più sostenibile. L’ultima aggiunta questo autunno è una nuova salsiccia vegetale, opzionale sul famoso hotdog IKEA.

Maggiori punti di ricarica per veicoli elettrici
Insieme ai suoi negozi circolari e opzioni alimentari a base vegetale, l’iniziativa di IKEA di aumentare i punti di ricarica per veicoli elettrici rende la vita sostenibile più accessibile ai suoi clienti. Dal 2023, IKEA sta espandendo i suoi punti di ricarica nelle sue proprietà, con tutta l’elettricità proveniente da fonti rinnovabili.
È tutto come sembra?
Con tutto quanto menzionato sopra, IKEA sembra davvero essere un’azienda con un impatto molto positivo. Tuttavia, il passato di IKEA non è del tutto esente da controversie. L’azienda ha affrontato la sua giusta quota di critiche giustificate. Ad esempio, è emerso che il fondatore di IKEA, Ingvar Kamprad, era un simpatizzante nazista nella sua gioventù e membro del partito nazista svedese SSS (Svensk Socialistisk Samling). Questa rivelazione ha sollevato domande sull’autenticità dell’impegno di IKEA per l’uguaglianza e la diversità. Kamprad in seguito ha dichiarato di non essere a conoscenza delle connessioni naziste dei gruppi che sosteneva ed ha espresso rimpianti per essere stato etichettato come nazista. Nel 2012, un altro passo falso è venuto alla luce: IKEA ha rimosso le immagini delle donne dai cataloghi per il mercato saudita. Il responsabile della comunicazione di IKEA ha in seguito condannato l’incidente. Un’altra preoccupazione riguarda le accuse secondo cui i subappaltatori di IKEA avrebbero illegalmente tagliato foreste ucraine sotto false apparenze. In risposta, IKEA si è impegnata ad indagare su queste affermazioni e ad affrontare eventuali problemi.
Museo IKEA: Passato, presente e futuro
Sei entusiasta o curioso dell’azienda? Il Museo IKEA ad Älmhult, in Svezia, è il posto che fa per te. Aperto dal 2016, non è solo sulla storia e i design di IKEA; ci sono laboratori, buon cibo e molte attività. Puoi scoprire tutto sul viaggio di IKEA, dai suoi primi giorni a dove si sta dirigendo. Se non puoi andare in Svezia, visita il loro museo online per assaporare l’esperienza IKEA da casa.